Infatti è proprio in questo periodo dell’anno che il nostro corpo ha bisogno di cibi “caldi”, che siano cioè in grado di fornire più energia all’organismo in modo da produrre più calore e potersi difendere dalle temperature rigide e rafforzare al contempo le difese naturali.
Perché sentiamo freddo?
E’ tutta una questione di termometro biologico: tutti noi abbiamo i termocettori cutanei, appositi sensori responsabili della nostra percezione della temperatura. Questi termocettori inviano le variazioni di caldo/freddo dell’ambiente in cui ci troviamo ai neuroni termosensibili che si trovano nell'ipotalamo e nel midollo spinale che, a loro volta, regolano la risposta fisiologica più idonea a mantenere costante la temperatura corporea attraverso un processo di termoregolazione, disperdendo cioè calore in eccesso o favorendone la produzione a seconda che faccia caldo o freddo.
A livello fisiologico, il calore viene prodotto attraverso processi metabolici che tendono perlopiù a disperdere calore (reazione esotermica): questo significa che per avvertire una sensazione di caldo “interiore” necessariamente dobbiamo mangiare di più.
Per risparmiare energia, infatti, il corpo compensa la diminuzione di apporto calorico abbassando la temperatura; da qui la sensazione di freddo. Viceversa, aumentare leggermente l’apporto di calorie giornaliero aiuta l’organismo a sopportare il maggior dispendio energetico atto a garantire la temperatura corporea costante attorno ai 36°.
Ma quali sono gli alimenti anti-freddo?
- I legumi come lenticchie, piselli, fagioli, ceci.
Sono fra i cibi più ricchi di ferro, minerale particolarmente utile in inverno poiché contribuisce a creare una sorta di scudo nei confronti del freddo. - La frutta fresca di stagione.
In particolare quella ricca di vitamina C, utile a rafforzare le difese immunitarie: il kiwi contiene 85 milligrammi di vitamina C ogni cento grammi di frutto (contro i 50 milligrammi di media degli agrumi); questa vitamina favorisce la produzione del collagene, struttura di sostegno dei tessuti connettivi e del derma. - Carne, pesce e uova.
Sono tutti alimenti che attivano la produzione di calore e aiutano il nostro corpo a contrastare il freddo, da preferire le carni bianche e il pesce azzurro che sono meno ricchi di grasso. - Yogurt.
Grazie ai probiotici che contiene aiuta a rafforzare gli anticorpi e il sistema immunitario. - Frutta secca.
In particolare noci e nocciole che contengono trocoferolo (vitamina E) e lo zinco, contenuto soprattutto nelle noci, che aiuta a combattere gli stati di raffreddamento. - Cereali.
Grano e riso, meglio se integrali, contengono carboidrati complessi che in fase digestiva creano calore corporeo e fungono da combustibile per il processo metabolico. Ottima fonte di fibre, non appesantiscono, come altri tipi di cereale come miglio, avena e grano saraceno. - Spezie.
Zenzero, peperoncino, cannella stimolano il metabolismo e aiutano ad aumentare la temperatura corporea. Il peperoncino contiene una buona dose di vitamina C ed è un vasodilatatore che può aiutare a decongestionare.