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Alimentazione sana

Obesità: la malattia cronica che l'Italia ha riconosciuto per prima. Cosa c'è davvero dietro i chili di troppo

Ultima revisione: 19/11/2025

Per troppo tempo, l'eccesso di peso è stato visto solo come una questione di forza di volontà e pigrizia. Ma la scienza, e da pochissimo anche la legge italiana, ci dicono una cosa fondamentale: l'obesità è una vera e propria malattia cronica, complessa e recidivante.

Questa svolta storica nel nostro Paese: dal primo ottobre 2025 l'Italia è la prima al mondo a riconoscerla per legge, un'opportunità cruciale per affrontare seriamente un'epidemia che riguarda milioni di persone. Ma cosa c'è davvero dietro i chili di troppo? 

 

Non è solo "mangiare troppo e muoversi poco" 

La spiegazione secondo cui l'obesità è un semplice squilibrio tra "calorie in entrata" e "calorie in uscita" è una semplificazione. Gli studi più autorevoli a livello internazionale, come quelli della Società Italiana dell'Obesità (SIO) evidenziano un quadro molto più complesso e multifattoriale. 

Dietro il peso sulla bilancia si nasconde una fitta rete di fattori che interagiscono tra loro: 

  • Fattori genetici e ormonali: esiste una forte predisposizione genetica che influenza il metabolismo, la distribuzione del grasso e la regolazione dell'appetito. Mutazioni in geni come MC4R o del sistema leptina/recettore possono alterare la sensazione di sazietà e fame, rendendo la perdita di peso estremamente difficile per motivi puramente fisiologici. 

 

  • Fattori comportamentali e ambientali: l'accesso costante a cibi ad alta densità calorica (ricchi di zuccheri e grassi), unito alla riduzione dell'attività fisica quotidiana a causa dello stile di vita moderno, gioca un ruolo preponderante. 

 

  • Fattori metabolici e infiammatori: l'eccesso di tessuto adiposo, in particolare quello viscerale (sull'addome), ha delle conseguenze. Produce ormoni e molecole pro-infiammatorie che alterano l'insulina, l'appetito e, nel tempo, aumentano il rischio di diabete di tipo 2, ipertensione, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. 

L'obesità non è un fallimento morale o una mancanza di disciplina, ma il risultato dell'interazione tra una predisposizione individuale (genetica, ormonale) e un ambiente sfavorevole. Riconoscerlo è il primo passo per un trattamento efficace. 

 

Che significato ha il riconoscimento ufficiale? 

L'approvazione della Legge che riconosce l'obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) è una svolta. 

  • Accesso alle cure: questo riconoscimento garantisce ai pazienti l'accesso a diagnosi, terapie e monitoraggio specialistico attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, superando le disparità regionali. 

 

  • Approccio globale: sostituisce la visione individualistica con un approccio che richiede un team multidisciplinare (nutrizionisti, endocrinologi, psicologi, chirurghi bariatrici) per la gestione a lungo termine. 

 

Grazie al riconoscimento ufficiale e all'impegno della comunità scientifica, abbiamo sempre più strumenti per affrontare l’obesità con competenza e un approccio integrato. 

 

Articolo redatto da DocFoody
A cura di: dott.ssa Gaia Pandolfini
Ultima revisione: 19/11/2025


  1. World Health Organization (WHO). Obesity and overweight  
  2.  
  1. Società Italiana dell'Obesità (SIO) - Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI). Standard Italiani per la Cura dell'Obesità.  
  2.  
  1. The Global Syndemic of Obesity, Undernutrition, and Climate Change: The Lancet Commission report.  
  2.  
  1. Hruby, A., & Hu, F. B., 2015. The epidemiology of obesity: a big picture. Pharmacoeconomics, 33.  

 

  1. Pesta, D. H., & Samuel, V. T., 2014. A high-proteindiet for reducing body fat: mechanisms and possible caveats. Nutrition & Metabolism, 11.