L’intuizione di produrre nuovi piatti seguendo le indicazioni della comunità scientifica è del dott. Zippo, che ideò DietaDoc quando sul mercato non esisteva niente del genere.
Il nome DietaDoc è stato cambiato in DocFoody per rispettare le regole di pubblicazione sulle principali piattaforme pubblicitarie online.
Nel 2009, dopo anni di approfonditi studi e di ricerche scientifiche, avvalendosi della preziosa consulenza medica di un rinomato cardiologo, di un diabetologo, un endocrinologo e di un professore universitario di fitoterapia, il dott. Gianfranco Zippo creò più di 100 ricette dietetiche partendo dai piatti della tradizione italiana e della Dieta mediterranea e modificandone ingredienti e percentuali di dosaggio per renderli ancora più sani e genuini.
Essendo un grande appassionato della buona tavola, coinvolse un rinomato chef per trasformare le sue ricette dietetiche in piatti saporiti - facendo particolare attenzione ai processi di cottura - affinché il risultato fosse un piatto buono e al contempo rispettoso delle caratteristiche di salute necessarie a una dieta bilanciata e sana.
Infine, assieme a un tecnologo alimentare, nel 2010 selezionò il partner produttivo in grado di garantire i massimi standard qualitativi nella preparazione dei suoi Piatti Pronti e fondò DietaDoc.
Nel 2020 purtroppo il dott. Gianfranco Zippo è venuto a mancare.
Noi di DocFoody lo portiamo nel nostro cuore con grande affetto, stima e riconoscenza: se oggi siamo qui è anche grazie al suo lavoro, alla sua passione e alla caparbietà e determinazione con cui ha affrontato questo ambizioso progetto.
Sarà stata la necessità di eliminare qualche chilo di troppo, sarà stata la voglia di contribuire a salvare il mondo dalla dilagante epidemia di obesità o sarà stata solo la sua grande passione per la cucina italiana, coltivata fin dalla giovane età, che ha spinto mio marito Gianfranco ad approfondire i suoi studi di medicina moderna per trovare il modo di applicare la teoria scientifica alla pratica: la pratica in cucina.
Dopo anni di ricerche, di approfondimenti e di prove ecco che una soleggiata mattina autunnale del 2009 qualcosa è cambiato. Non dimenticherò mai quel giorno.
Dopo una notte particolarmente agitata da qualcosa nella testa, Gianfranco mi sveglia di soprassalto e mi dice di aver avuto “un’idea incredibile, di quelle che capitano una volta nella vita, quelle che ti consentono di creare qualcosa di assolutamente innovativo e unico; qualcosa che cambia in meglio le abitudini delle persone”.
Davanti a una tazza di caffè, prosegue: “Questa idea ha a che fare con il mondo dell’alimentazione, delle diete, ma non è una dieta come le altre; una dieta come questa non esiste! L’ho pensata, studiata, creata, modificata e provata, funziona: i miei valori stanno migliorando e sto dimagrendo gradualmente, ogni giorno, semplicemente mangiando ciò che mi piace, ma preparandolo nel modo giusto.”
Seguendo la letteratura scientifica in campo alimentare e studiando approfonditamente tutte le pubblicazioni del dott. Berrino (epidemiologo di riconosciuta fama anche per lo studio Diana sulla dieta nei pazienti oncologici), infatti Gianfranco aveva capito come ottenere ottimi risultati sia per un graduale dimagrimento, sia per il benessere psicofisico che si potevano conseguire con una alimentazione corretta.
Questa era la sua idea fondante: una dieta personalizzata che tenesse sì conto dell’anamnesi del soggetto e che valutasse con attenzione gli esami ematochimici, ma soprattutto che fosse centrata sul controllo del carico glicemico.
Una dieta basata sui principi della dieta mediterranea - niente di trascendentale, ma comunque l’unica a essere riconosciuta dall’OMS - che però comportasse la sostituzione di alcuni ingredienti non adatti e l’aggiunta di erbe e spezie definite “promotori di salute”. Ma soprattutto una dieta appetibile, un cibo buono, gustoso che andasse decisamente lontano dal “tristissimo petto di pollo ai ferri”.
L’idea veramente nuova e vincente era quella di “far trovare alle persone una dieta che avesse queste caratteristiche, ma con pasti pronti già cucinati, solo da scaldare e mangiare, confezionati singolarmente e consegnati a domicilio”.
Gianfranco aveva capito che oltre al gusto dei piatti, la difficoltà per chiunque inizia una dieta è quella di procurarsi gli ingredienti giusti, pesarli e cucinarli, ogni giorno. E così, prima di aprire la società, ha iniziato lui a cucinare a casa i piatti bilanciati per amici intimi e parenti, che avevano il fortunato compito di assaggiare settimana dopo settimana le sue creazioni e di giudicare senza riserve la sua idea: il risultato è stato entusiasmante fin da subito; tutti quelli che hanno provato le sue pietanze hanno visto i risultati fin dalle prime settimane con la soddisfazione di mangiare qualcosa che con il nome “dieta” niente aveva a che fare.
E così nel 2010, colto da un improvviso spirito imprenditoriale, in maniera forse lungimirante e senza dubbio visionaria, con un pizzico di follia decide di fondare un’azienda a gestione familiare coinvolgendo, oltre ai suoi figli, anche altri soci: nasce così DietaDoc.
Gianfranco ha trascorso i 10 anni successivi tra laboratori e cucine investendo tutte le sue risorse, anche economiche, nella ricerca della perfezione: dalla selezione degli ingredienti alla costruzione delle ricette, dalle tecniche di cottura al confezionamento, dalla conservazione alla consegna a domicilio. E lo ha fatto a discapito di tutto il resto, rischiando il tutto per tutto come solo i Grandi fanno, raccogliendo riconoscimenti e successi in campo scientifico e commettendo grossolani errori in campo imprenditoriale.
Purtroppo, Gianfranco Zippo, medico chirurgo dentista, ci ha lasciati prematuramente un mese fa (il 3 settembre 2020, ndr) dopo una lunga e difficile malattia.
Prima di andarsene, grazie all’aiuto di pochi fedelissimi, è riuscito a vendere pezzi della società raccogliendo i denari necessari ad alleggerire me e i suoi figli da una difficile gestione aziendale e da una ancor più delicata fase liquidatoria e successoria.
Come spesso si legge di tanti avventurieri e precursori, anche lui non è riuscito a godere dei meritati riconoscimenti per essere stato il primo a creare qualcosa, ma sono sicura che Piero ed Enrico - i nuovi proprietari di DietaDoc - sapranno proseguire nel cammino intrapreso da mio marito e avverare il suo sogno.
Questo è quanto auguro loro con tutto il cuore.
Desidero approfittare di questo spazio proprio per ringraziare le persone che hanno accompagnato mio marito Gianfranco in questa avventura: oltre a me e ai suoi figli Vittorio, Ettore e Luigi, tanti sono gli amici che hanno collaborato e hanno creduto in lui.
Comincerei dall’amico di una vita il dr. Nerio Nesladek e da sua moglie Laura Litteri che da subito sono entrati a far parte della società.
Roberto Gruden, chef di riconosciuta fama che ci ha impartito le prime vere lezioni di cucina.
Enrico Denich, che ha aiutato e sostenuto Gianfranco anche nei momenti più difficili e lo ha incitato a crederci infondendogli il necessario ottimismo per andare avanti.
Alessandro Mocavero, caro amico che si è fatto carico della gestione economica dell’azienda nelle fasi più delicate.
Andrea Kosir, preziosissimo consulente e commercialista che ha gestito la nostra contabilità.
A voi un grazie di cuore per essere diventati veri amici; sappiate che mio marito non ha mai smesso di dirmelo e di volervi bene in tutti questi anni, finanche negli ultimi mesi di vita. E grazie anche a tutti quelli che non ho nominato ma che, in cuor loro, sanno di averci sostenuti e aiutati.
Aggiungo un pensiero personale rivolto a mio marito Gianfranco, uomo e padre di famiglia, onesto e serio, sempre tenace, combattivo e ottimista, proiettato nel futuro, forse proprio quel futuro che gli è stato strappato troppo presto.
Cristina Zippo
L’aumento di peso e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2, possono essere una conseguenza di un’alimentazione caratterizzata da un’assunzione costante di alimenti ad elevato indice glicemico e carico glicemico. Ridurre il carico glicemico è essenziale per prevenire queste complicazioni e migliorare il benessere generale.
Approfondisci →Il consumo eccessivo di zuccheri semplici, sale e grassi saturi degli ultimi decenni sta avendo gravi conseguenze sull’equilibrio metabolico e la salute della popolazione intera. Tra queste vi è la diffusione del diabete mellito di tipo 2. Prevenire questa malattia è possibile, e una dieta equilibrata e consapevole ha un ruolo cruciale.
Approfondisci →La prevenzione primaria è il primo passo per mantenere il nostro benessere. In che cosa consiste? Nell’adozione di una serie di buone abitudini che ci permettono di evitare per quanto possibile l’insorgere della malattia. Tra queste l’alimentazione ha un ruolo centrale e, insieme all’attività fisica, all’eliminazione del tabacco e limitazione delle bevande alcoliche, consente di ridurre nettamente i principali rischi di mortalità a livello mondiale.
Approfondisci →Effetti collaterali potrebbero essere problemi respiratori, bocca secca, stanchezza, vertigini, nausea e insonnia. Inoltre la mancanza di cereali, frutta e verdura può causare costipazione.
Approfondisci →In una dieta bilanciata i carboidrati costituiscono la fonte principale di energia a rapida utilizzazione: l’apporto energetico dei carboidrati dovrebbe mantenersi, infatti, tra il 50 e il 65% delle calorie totali assunte giornalmente.
Approfondisci →Alcuni alimenti stimolano il senso di sazietà più di altri, poiché vanno ad influire sui meccanismi di regolazione che il nostro organismo mette in atto quando non ha più bisogno di mangiare.
Approfondisci →Nonostante i tuoi sforzi costanti, potresti sentirti frustrato davanti a una bilancia che sembra non voler cedere. Questo fenomeno è spesso associato all'omeostasi corporea, un meccanismo sofisticato del nostro organismo dedicato al mantenimento di un delicato equilibrio.
Approfondisci →Un'alimentazione disordinata o un periodo di stress intenso possono influire sulla salute del nostro tratto gastrointestinale. Il risultato è quella spiacevole sensazione di pancia gonfia, un fastidio e un disagio per chi ne soffre. La causa? Un’alterazione del microbiota intestinale.
Approfondisci →I piatti pronti bilanciati della prima linea dietetica basata sulla dieta mediterranea con ricette della tradizione italiana preparate da chef e bilanciate secondo le linee guida medico-scientifiche di sana alimentazione, garantiranno il giusto apporto nutrizionale all’equipaggio in tutta la stagione velica 2023.
Approfondisci →La bella stagione è il momento migliore per prenderti cura delle tue ossa e approfittare dei benefici della vitamina D. Ma perché ci serve e come integrarla?
Approfondisci →E' sempre il momento giusto di seguire un periodo disintossicante per il nostro organismo. A trarne beneficio saranno soprattutto fegato e stomaco, due organi che più di altri risentono dello stress e di un’alimentazione non sempre equilibrata.
Approfondisci →Quante volte ti sarà capitato di mangiare velocemente o distrattamente, perché devi tornare al lavoro o perché mangi lavorando, oppure sei pieno di impegni e il tempo per mangiare è poco. Se invece mangi in famiglia magari lo fai guardando la televisione oppure mangi senza concentrarti su quello che fai, per abitudine, come se si trattasse di un compito da svolgere. Ci hai mai pensato?
Approfondisci →Un regime alimentare a basso o medio indice glicemico è importante per la nostra salute, perché aiuta a prevenire il rischio di malattie cardiovascolari, il diabete di tipo II e la nostra qualità di vita.
Approfondisci →Molto spesso capita che, nella speranza di poter dimagrire facilmente, si commettano degli errori che a lungo andare possono invece rallentare il nostro percorso verso il peso forma, farci perdere la motivazione fino a credere di non potercela fare.
Approfondisci →Lo sai perché gli Omega3 sono importanti per il benessere del nostro organismo? Conosci quali benefici porta il giusto apporto di questi acidi grassi nella nostra dieta?
Approfondisci →Siamo nel cuore dell’inverno e il freddo torna a farsi sentire; per difenderci ci copriamo con sciarpe e cappotti, ma a volte ci sembra che questi non ci scaldino abbastanza. Per questo è importante scaldarci anche “dall’interno”, con la giusta alimentazione.
Approfondisci →Possiamo far combaciare salute, etica e piacere della tavola? La risposta è sì, provando a combinare lo stile alimentare vegano con quello onnivoro per un mese all’anno, una settimana al mese o anche solo un giorno alla settimana.
Approfondisci →Il primo pasto della giornata, che sia dolce o salato, fornisce il carburante necessario a iniziare al meglio la giornata, con la giusta energia. Per questo motivo la prima regola di una sana alimentazione è: non saltare la colazione!
Approfondisci →Per vivere l’organismo ha bisogno di macronutrienti, ma questi non bastano. Per le sue funzioni vitali l’organismo ha bisogno anche di micronutrienti.
Approfondisci →Tutti noi conosciamo la sensazione di fame come quella spinta che ci porta alla ricerca del cibo. Si tratta di un meccanismo fisiologico e indispensabile, che ci ha permesso di evolverci e sopravvivere fino al giorno d’oggi.
Approfondisci →Lo stress è una reazione psico-fisica che si verifica quando il nostro cervello percepisce una minaccia reale o presunta alla sua integrità.
Approfondisci →E' necessario capire lo "stato di nutrizione", il risultato dell’equilibrio dinamico che c’è tra ciò che assumiamo, il suo assorbimento e il suo utilizzo. Questo è costituito da tre componenti: il bilancio energetico, la composizione corporea e la funzionalità corporea.
Approfondisci →Pizza, hamburger, patatine, torte…piatti gustosi che amiamo mangiare, ma sappiamo essere alimenti da assumere poche volte a settimana, oppure con frequenza sporadica.
Approfondisci →Il consumo di carni rosse è correlato con il rischio di contrarre il diabete mellito di tipo II, il tumore del colon-retto e altri tumori. Come fare per limitare questi rischi? Mangiarne la giusta quantità.
Approfondisci →Sentiamo spesso nominare le fibre quando si parla di alimentazione. Ecco un approfondimento su cosa sono e perché sono così importanti.
Approfondisci →L’alimentazione della donna in gravidanza influisce sulla sua salute e su quella del bambino. È importante, quindi, conoscere alcune accortezze da seguire in questo particolare momento della vita.
Approfondisci →I pranzi e le cene del periodo natalizio possono sembrare un ostacolo per il mantenimento del peso. Ecco come sopravvivere alle feste con serenità.
Approfondisci →Il diabete mellito è un disturbo che porta all’aumento della concentrazione del glucosio nel sangue.
Approfondisci →Puó capitare di vedere sugli scaffali della farmacia i termini probiotico, prebiotico e simbiotico. Le loro definizioni vengono spesso confuse, vediamo di fare chiarezza.
Approfondisci →Quando ci viene fame, la assecondiamo e mangiamo, finché siamo sazi. Si tratta di un meccanismo che ci viene automatico, naturale, ma è regolato dall’azione di alcuni ormoni, che il nostro corpo produce ciclicamente.
Approfondisci →Le Lectine, o emoagglutinine, sono anti-nutrienti che hanno ricevuto molta attenzione a causa dei media e di documenti fake sulla dieta che considerano le lectine come una delle principali cause di obesità, infiammazione cronica e malattie autoimmuni.
Approfondisci →Nel nostro corpo vivono fino a 2 kg di batteri. Questo ci fa capire due cose, che anche quando pensiamo di essere soli in realtà non lo siamo e che il microbiota influenza in modo importante il nostro stato di salute.
Approfondisci →La caffeina è un alcaloide, costituente fondamentale del caffè, ma presente anche in altre bevande, nel tè, nel cioccolato, nel matè, nel guaranà è in alcuni farmaci e integratori alimentari.
Approfondisci →Può capitare di sentir parlare di colesterolo buono e colesterolo cattivo. Cerchiamo di capire cosa sono e cosa provocano.
Approfondisci →Sugli scaffali dei supermercati e sui menù dei ristoranti può capitare di dover scegliere tra le varie tipologie di farina di grano. Scopriamo cosa le differenzia e quali sono i loro utilizzi.
Approfondisci →Può capitare di pensare alla dieta come unico strumento per dimagrire. Invece, per ottenere un dimagrimento sano, c’è bisogno di fare anche attività fisica.
Approfondisci →Quando le temperature si abbassano e arriva il freddo, il nostro metabolismo cambia. Vediamo come ciò può influenzare l’alimentazione.
Approfondisci →Raffreddore, tosse, mal di gola, qualche linea di febbre. I malanni stagionali possono capitare a tutti, ecco i migliori alimenti da assumere quando siamo raffreddati.
Approfondisci →La vitamina C, chiamata anche acido ascorbico, è la vitamina maggiormente utilizzata nell’industria degli integratori alimentari, spesso la troviamo anche messa in evidenza nelle etichette quando è presente nei prodotti alimentari.
Approfondisci →L’acqua è un nutriente essenziale per la nostra sopravvivenza. Partecipa alle nostre funzioni metaboliche, alla regolazione della temperatura, alla digestione, all’eliminazione delle sostanze di scarto, alla lubrificazione delle articolazioni e molto altro.
Approfondisci →Secondo le statistiche il consumo di integratori è in aumento, nel 2020 è aumentato del 28% (dati della società di ricerche di mercato Ipsos).
Approfondisci →Potremmo imbatterci in articoli che parlano di alimenti da evitare oppure di super alimenti. Ma spesso in ambito scientifico le cose non sono così nette.
Approfondisci →La piramide alimentare è uno strumento visivo per definire i quantitativi da assumere di ciascun gruppo di alimenti. Spesso la vediamo appesa negli studi medici o nei locali di ristorazione collettiva. Negli ultimi anni, l'immagine classica della piramide si è arricchita di alcuni elementi.
Approfondisci →Quando iniziamo un percorso di dimagrimento, non vediamo l’ora di vedere i risultati. Può capitare quindi di aver voglia di pesarsi ogni giorno, nella speranza di vedere i tanto agognati chili in meno. Questa abitudine non solo non è necessaria, ma può diventare controproducente.
Approfondisci →L’effetto yo-yo, spesso demonizzato nelle pubblicità è, entro certi limiti, un processo fisiologico. Altre volte, è il risultato di una cattiva educazione alimentare.
Approfondisci →Mangiare è per tutti noi una necessità fisiologica. A tavola, però, le nostre scelte sono influenzate da diversi fattori, non soltanto dalla sopravvivenza.
Approfondisci →La funzione del frigorifero è quella di garantire l’igiene e la sicurezza degli alimenti, ma è bene conoscere i giusti accorgimenti.
Approfondisci →“Per perdere peso serve mangiare di meno” è un’affermazione spesso ripetuta anche dagli esperti del settore, ma è vera solo parzialmente.
Approfondisci →La nostra alimentazione influisce sulle prestazioni fisiche. Ma non è detto che uno spuntino sia utile prima di tutti i tipi di attività fisica, tantomeno se dolce.
Approfondisci →Può capitare di sentir parlare dell 4P (pane, pasta, pizza, patate) oppure delle 5P (aggiungendo la polenta) come alimenti da eliminare per riuscire a dimagrire.
Approfondisci →Il cibo oltre a nutrirci, ci dà piacere e soddisfazione. Quando si segue una dieta, può capitare di avere voglia di qualcosa di sfizioso, che esula dai piatti previsti nel regime alimentare.
Approfondisci →Potrebbe capitare di intraprendere la dieta in contemporanea con il proprio partner e osservare che i due sessi non perdono peso alla stessa velocità, almeno nelle prime fasi della dieta.
Approfondisci →Gli esperti del settore considerano la dieta mediterranea un modello di dieta sana e sostenibile, che previene numerose patologie, come obesità, diabete e ipertensione.
Approfondisci →Le indicazioni nutrizionali che ci vengono date sulla colazione sono spesso contrastanti, alcuni la saltano, per altri è il pasto più importante della giornata. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Approfondisci →Sugli alimenti grassi sentiamo molti pregiudizi, spesso sono considerati da abolire…dannosi…che provocano malattie…. Ma non è proprio così.
Approfondisci →Quando si tratta della perdita di peso, ci concentriamo spesso sul “come” perdere peso, preferibilmente scegliendo un metodo facile e veloce, ma pensiamo poco al “perchè”.Potrebbe essere proprio questa una delle cause dell’eventuale fallimento della dieta.
Approfondisci →Numerose evidenze scientifiche oramai hanno provato l’efficacia del digiuno per favorire le vie metaboliche, migliorare la risposta all’insulina, ridurre la glicemia e il peso e favorire una longevità più sana.
Approfondisci →Per seguire uno stile di vita salutare, può capitare di essere attratti da alimenti presentati in etichetta come più sani, ad esempio attraverso le diciture “light” o “senza zuccheri aggiunti”. Vediamo cosa sono veramente e se effettivamente hanno effetti benefici.
Approfondisci →Quando assumiamo un farmaco, esso entra a far parte delle nostre vie metaboliche. Qui può venire in contatto con i cibi e le bevande che ingeriamo. Le interazioni farmaco-alimento possono influire sulle fasi di assorbimento, metabolismo, biodisponibilità, escrezione del farmaco, oltre che renderlo inefficace o potenziarne la tossicità.
Approfondisci →Con l’inizio della bella stagione può capitare di sentir parlare di "detox", che è l'abbreviazione di detossificare. Siamo circondati da prodotti pubblicizzati come “detox”, ma ne abbiamo veramente bisogno?
Approfondisci →Prima o poi tutti probabilmente ci siamo imbattuti in questo suggerimento, bere acqua e limone appena svegli porta una miriade di benefici: aiuta ad accelerare il metabolismo, alcalinizzare e a detossificare l’organismo. Vediamo se queste affermazioni hanno delle basi scientifiche.
Approfondisci →Vediamo attorno a noi sempre più persone che seguono una dieta senza glutine e ne traggono beneficio, così potremmo chiederci se eliminare il glutine possa essere un accorgimento salutare per tutti.
Approfondisci →“Non bisogna mangiare la frutta dopo i pasti perché fermenta nell’intestino” Abbiamo tutti sentito almeno una volta questa frase, ma la realtà è più complessa di così.
Approfondisci →Il decorso della malattia da Sars-Cov 2 potrebbe essere meno grave grazie alla dieta. Lo hanno sperimentato il prof. Sukkar, Direttore responsabile UOD Dietetica e Nutrizione Clinica e l’infettivologo prof. Bassetti del Policlinico San Martino di Genova.
Approfondisci →Accade spesso nella scienza che una terapia sviluppata per un certo scopo, risulti poi utile in un ambito del tutto diverso. Questo è il caso della dieta chetogenica, ideata nel 1920 per trattare l’epilessia nei pazienti che non rispondevano alle cure farmacologiche, dopo oltre un secolo viene ancora utilizzata in ambito neurologico ma anche nella terapia di alcuni disturbi metabolici e, come ne sentiamo spesso parlare, per la perdita di peso.
Approfondisci →Quasi immancabilmente questa è l’osservazione che riceviamo dai nostri clienti non appena iniziano il percorso dietetico.
Approfondisci →Abbiamo visto in un precedente articolo i vantaggi della cottura sottovuoto, che ha lo scopo prioritario di mantenere quanto più possibile le caratteristiche organolettiche naturali della materia prima e di esaltarne gli aromi e i sapori.
Approfondisci →La cottura sottovuoto nacque quasi per caso nel 1974, quando lo chef francese George Pralus era alla ricerca di una tecnica che aumentasse il tempo di conservazione del fois gras, senza alterarne l’aspetto ed il gusto. Ebbe il supporto di un nutrizionista universitario e dei laboratori di analisi da lui messi a disposizione.
Approfondisci →Tra le spezie più interessanti dal punto di vista nutrizionale c’è sicuramente la “curcuma”. Si ottiene dal rizoma (fusto sotterraneo con funzioni di riserva) di piante erbacee della famiglia delle Zinziberaceae, originarie dell’Asia meridionale e coltivate in tutti i paesi tropicali, dopo averlo essiccato e triturato. È uno dei componenti del curry.
Approfondisci →I grassi sono contenuti in tutti gli alimenti, anche nella frutta e nella verdura in quanto sono una componente fondamentale delle membrane cellulari. Sono anche una componente di alcuni ormoni (ad esempio gli estrogeni) ed alcune vitamine, come la vitamina D.
Approfondisci →Considerare il cibo solo in termini di macronutrienti, cioè in grado di fornire energia e proteine per la crescita, è riduttivo: in verità, secondo le più moderne teorie scientifiche, l’interazione con l’organismo è molto più complessa. Infatti molti composti che si formano dopo che il cibo è stato digerito si comportano anche da veri e propri ormoni.
Approfondisci →Affinché la “macchina” funzioni dobbiamo fornire carburante, ossia cibo che fornisce energia misurata in termini di calorie. Quindi, per non ingrassare, le calorie introdotte con la dieta devono essere eguali a quelle consumate per le varie funzioni espletate dal nostro organismo. E per dimagrire basta fornire meno calorie di quelle consumate ed il gioco è fatto!
Approfondisci →Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono acidi grassi cosiddetti polinsaturi (PolyUnsaturated Fatty Acids, PUFA), ossia contengono uno o più doppi legami tra due atomi di carbonio; il termine omega-3 o omega-6 sta ad indicare la posizione in cui si trova il primo doppio legame della catena. Sono nutrienti essenziali in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarli e quindi deve necessariamente assumerli con la dieta.
Approfondisci →Si parla molto dei radicali liberi e di quanto essi possano essere dannosi poiché hanno la capacità di reagire con molte molecole presenti negli esseri viventi trasformandole e interferendo negativamente con la loro funzione: avviene in questi casi un fenomeno che viene definito stress ossidativo.
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