2 menu: risparmia 25€ / 3 menu: risparmia 55€ / 4 menu: risparmia 80€
Il logo del circuito di carte di credito Visa. Il logo del circuito di carte di credito MasterCard. Il logo del circuito di carte di debito Maestro. Il logo di PostePay. Il logo di PayPal. Il logo di Pellegrini, azienda che emette buoni pasto e altri strumenti di welfare aziendale. Il logo di Satispay, app di pagamento e piattaforma welfare. Il logo di LunchGM, azienda che emette buoni pasto.

Alimentazione sana

L'arte della cottura: quale metodo preserva meglio i nutrienti?

Ultima revisione: 08/10/2025

Cucinare in modo salutare significa solo scegliere gli ingredienti giusti? In realtà, c'è un altro segreto: come li cucini!

Il modo in cui applichi il calore al cibo, e per quanto tempo, può fare la differenza tra un piatto ricco di vitamine e minerali e uno che, purtroppo, ne ha perso gran parte.  

La scienza del calore: cosa succede ai nutrienti? 

Quando il cibo viene riscaldato, avvengono due fenomeni principali che causano la perdita di nutrienti: 

  1. 1.Termolabilità (sensibilità al calore): alcune molecole, in particolare la vitamina C e diverse vitamine del gruppo B (come i folati), vengono distrutte o degradate dalla temperatura elevata. Più alta è la temperatura e più lungo è il tempo di cottura, maggiore sarà la perdita. 

 

  1. 2.Dilavamento (perdita in acqua): i nutrienti idrosolubili (vitamine C, B e molti minerali come calcio e potassio) migrano dall'alimento all'acqua di cottura. Se l'acqua viene poi eliminata, si perde un'enorme quantità di sostanze preziose. 

La chiave per una cottura sana è, dunque, minimizzare l'uso di liquidi e ridurre i tempi di esposizione al calore. 

 

Confronto tra i metodi di cottura 
 

Metodo di cottura 

Temperatura tipica 

Impatto sui nutrienti 

Benefici 

Svantaggi 

Cottura sottovuoto / lenta a bassa temperatura 

50°C - 85°C 

Eccellente ritenzione (nutrienti e succhi sigillati), ossidazione minima. 

Controllo preciso, massima tenerezza e succhi, sicurezza alimentare (pastorizzazione). 

Richiede attrezzatura specifica e tempi di cottura prolungati. 

Vapore 💨 

∼100°C 

Ottima ritenzione di vitamine idrosolubili (vit. C, folati) e antiossidanti. 

Nessun contatto con l'acqua (evita dilavamento), mantiene sapore e consistenza. 

Richiede tempi leggermente più lunghi. 

Bollitura/lessatura 💧 

100°C 

Forte perdita di vitamine idrosolubili e minerali (fino al 75% della Vit. C e B1). 

Rende alcune verdure più digeribili. 

Dilavamento elevato, l'acqua di cottura va quasi sempre eliminata. 

Al Forno/griglia 🔥 

180°C+ 

Buona ritenzione di minerali, ma può causare degradazione termica di vitamine. 

Ottimo per proteine e cibi che necessitano di calore secco. 

Rischio di formazione di composti indesiderati se la temperatura è troppo alta. 

Frittura 🍳 

160°C - 180°C+ 

Scarsa conservazione a causa delle alte temperature. Forte assorbimento di grassi. 

Gusto appagante. 

Alto rischio di formazione di sostanze tossiche e aumento calorico. 

 

 

Il metodo casalingo migliore: cottura al vapore 

Molti studi, inclusi quelli della Nutrition Foundation of Italy (NFI), confermano che la cottura al vapore, seguita eventualmente dalla cottura a microonde (se eseguita correttamente), è il metodo casalingo che garantisce la maggior conservazione di composti fitochimici e vitamine idrosolubili come la Vitamina C e i Folati, proprio perché evita il dilavamento in acqua. 

 

 

Consigli pratici per cuocere in modo strategico 

Per portare l'arte della cottura sana nella tua cucina quotidiana: 

  • Privilegia la cottura con poca acqua: utilizza il vapore, la pentola a pressione (che riduce i tempi) o, dove appropriato, il forno. 

  • Limita il contatto con l'acqua: quando lessi, usa poca acqua o, se possibile, riutilizza l'acqua di cottura per brodi, salse o per cuocere cereali. 

  • Non pelare inutilmente: molti antiossidanti e fibre si trovano nella buccia o appena sotto. Lava bene e cuoci frutta e verdura con la buccia quando è edibile. 

  • Taglia dopo la cottura: tagliare l'alimento in piccoli pezzi prima della cottura aumenta la superficie di dispersione. È meglio cuocere al completo o in pezzi più grandi. 

 

 

La cottura sottovuoto a bassa temperatura: Il metodo professionale DocFoody 

Esiste un metodo di cottura che si allinea perfettamente con la filosofia della massima ritenzione nutrizionale: la cottura sottovuoto a bassa temperatura. 

Questa tecnica si basa sull'applicazione di una temperatura precisa e costante, solitamente inferiore a 100°C (spesso tra 50°C e 85°C), a un alimento sigillato sottovuoto. 

La cottura sottovuoto è riconosciuta a livello internazionale come un metodo innovativo che offre notevoli vantaggi. La ricerca scientifica ha evidenziato che, rispetto ai metodi tradizionali: 

  1. - Massimizza il profilo nutrizionale: poiché l'alimento è sigillato nel sacchetto, non c'è dispersione di vitamine e minerali nei liquidi esterni.  

 

  1. - Previene la degradazione dei nutrienti: l'ambiente sottovuoto (senza aria) riduce drasticamente i fenomeni di ossidazione dei lipidi e di alcune vitamine sensibili. 

 

  1. - Garantisce la sicurezza alimentare: sebbene la temperatura sia bassa, la durata prolungata della cottura assicura l'eliminazione dei microrganismi patogeni. 

Questa tecnica viene applicata sui piatti DocFoody e rappresenta il connubio ideale tra salute, sicurezza e sapore, garanzia di qualità nei nostri piatti! 

 

Articolo redatto da DocFoody
A cura di: dott.ssa Gaia Pandolfini
Ultima revisione: 08/10/2025


  1. Palermo M, Pellegrini N, Fogliano V., 2014. The effect of cooking on the phytochemical content of vegetables. Journal of the Science of Food and Agriculture, 94. 

 

  1. Lee S, Choi Y, Jeong HS, Lee J, Sung J., 2018. Effect of different cooking methods on the content of vitamins and minerals in selected vegetables. Journal of the Science of Food and Agriculture, 98. 

 

  1. Baldwin, D. E., 2012. Sous Vide Cooking: A Review. Culinology: The Journal of the Research Chefs Association, 12.  

 

  1. Tappi S, et al. (2019). Sous-vide processing for food quality enhancement and food safety. Foods, 8.