La letteratura scientifica mondiale stabilisce che il benessere psico-fisico è strettamente e indissolubilmente legato alla quantità e alla qualità dell’Alimentazione e del Movimento.
Per stare bene e sentirsi in forma ognuno di noi deve calibrare l’alimentazione in base alla propria attività fisica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS - WHO) ha così tracciato le linee guida per una sana e corretta alimentazione basate su una solida evidenza scientifica.
Le analisi dell’ O.M.S. dimostrano che la cattiva alimentazione è causa di gravi problemi legati al sovrappeso (nel 2015 ne sovvrivano il 32,8%, pari a 2,3 miliardi di persone) e all’obesità (10% pari a 700 milioni di persone).
La prevalenza del sovrappeso e dell’obesità ha ormai assunto, nei paesi sviluppati, le caratteristiche di una vera e propria epidemia: dal 30% all’80% degli adulti ne sono affetti nella sola Regione Europea. 150 milioni di adulti (e 15 milioni di bambini e adolescenti) hanno raggiunto una condizione di obesità. E sono dati del 2010!
Rispetto al 1980, la prevalenza di obesi è raddoppiata in più di 70 paesi ed è progressivamente cresciuta in tutte le altre nazioni. Anche se il numero di bambini obesi è inferiore a quello degli adulti, in molti paesi il tasso di obesità infantile ha un tasso di crescita maggiore di quello che si registra tra gli adulti. I dati forniti in Italia dall’Istat relativi al 2016, rilevano che il 45,1% dei soggetti adulti è in una condizione di eccesso ponderale, il 35,3% della popolazione adulta è in sovrappeso, mentre il 9,8% è francamente obesa.
Ciò ha comportato lo sviluppo di morbilità e mortalità precoce in misura almeno pari al fumo di tabacco: 80% dei casi di diabete di tipo 2; 35% delle cardiopatie ischemiche e il 55% della malattia ipertensiva tra gli adulti sono correlate all’obesità e causano ogni anno oltre 1 milione di morti e 12 milioni di anni vita trascorsi in cattive condizioni di salute.
E’ universalmente riconosciuto che l’epidemia di obesità è causata, per la maggior parte, dalla compresenza di due situazioni: alimentazione inadeguata e scarsa attività fisica.
Oltre al fattore calorico, è di rilevante importanza l’elevato Carico Glicemico assunto con molti cibi cosiddetti “spazzatura”.
Una proiezione indica che la diffusione del diabete colpirà fino al 6,3% della popolazione mondiale (previsto nel 2025) coinvolgendo 333 milioni di persone. In Italia nel 2016 erano oltre 3 milioni 200 mila le persone che hanno dichiarato di essere affette da diabete, il 5,3% dell’intera popolazione (16,5% fra le persone di 65 anni e oltre). La diffusione del diabete è quasi raddoppiata in trent’anni (coinvolgeva il 2,9% della popolazione nel 1980).
Ciò è causato dalle nuove abitudini alimentari, ormai consolidate soprattutto nei paesi più sviluppati, che oggi troppo spesso vanno a totale scapito di un’alimentazione più equilibrata e sana come la Dieta Mediterranea.
Accanto a un adeguato programma di attività fisica, instaurare un regime dietetico a bassa densità energetica e basso Carico Glicemico (per esempio con percentuali inferiori di grassi, maggior uso di fibre e di carboidrati complessi a scapito degli zuccheri semplici) è una strategia fondamentale nella lotta all’obesità e di tutto ciò che ne consegue.
Purtoppo molto spesso i regimi dietetici, soprattutto se non basati su conoscenze specifiche e scientifiche, si rivelano insufficienti nel contenuto di micronutrienti e in generale di composti bioattivi che sono invece di fondamentale importanza per garantire il mantenimento di molti processi biologici che, non solo sono promotori di stati di salute e benessere “attuali”, ma soprattutto sono estremamente importanti ed efficaci nella prevenzione di un’ampia gamma di patologie degenerative, metaboliche e neoplastiche.
Sono ben noti i rapporti tra alimentazione - diabete - malattie cardiovascolari. E’ altrettanto noto che tutta una serie di patologie è correlata a errate abitudini alimentari non sempre, o non necessariamente associate a una condizione di sovrappeso o franca obesità. In questi casi ciò che conta quindi non è solo l’eccesso di introito calorico, ma anche una carenza di sostanze ad azione protettiva e preventiva o un eccesso di principi dannosi negli alimenti. Le neoplasie ne sono il paradigma.
L’alimentazione può influenzare l’insorgenza dei tumori attraverso numerosi meccanismi che possono essere così schematizzati: azione antiossidante, azione antinfiammatoria, azione anticarcinogenetica, azione antitumorale e infine azione antimicrobica. Lo stress ossidativo può causare alterazioni della funzionalità cellulare fino alla morte della cellula stessa oppure una diminuzione della funzionalità immunitaria che, assieme ai danni provocati sul DNA può esitare in una mutazione con conseguente sviluppo di neoplasia.
Esistono evidenze epidemiologiche che correlano assunzione di antiossidanti con la dieta e conseguente diminuzione di morbilità e mortalità nella popolazione, così come anche la diminuzione di incidenza di alcuni tipi di tumori. Oltre ai polifenoli (avonoidi, procianidine e catechine) praticamente ubiquitari nella frutta e nei vegetali, molti altri cibi e spezie hanno una importante azione antiossidante: Timo, Salvia, Rosmarino, Maggiorana, Origano, Cumino, Zenzero e Curcuma, tanto per citarne alcuni.
Risulta chiaro che la più grande sconfitta della medicina nutrizionale è con tutta probabilità l’obesità, che assieme a una malsana alimentazione sono causa di malattie di cuore, diabete e di molti tumori. Nonostante la continua ricerca medica di farmaci e diete efficaci, continua ad aumentare nel mondo il numero degli obesi e chi riesce a dimagrire quasi inevitabilmente riprende il peso perso.
Ciò è determinato da molti fattori, tra i quali:
1) E’ possibile perdere peso semplicemente seguendo un’alimentazione adeguata, in qualità e quantità, e nello stesso tempo prevenire i processi morbosi legati alle cattive abitudini alimentari?
2) E’ possibile trasferire le conoscenze medico-scientifiche in cucina e rendere gustosi i piatti nel pieno rispetto delle linee guida per una sana e corretta alimentazione?
Noi lo abbiamo fatto, si chiama DocFoody.
L’aumento di peso e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2, possono essere una conseguenza di un’alimentazione caratterizzata da un’assunzione costante di alimenti ad elevato indice glicemico e carico glicemico. Ridurre il carico glicemico è essenziale per prevenire queste complicazioni e migliorare il benessere generale.
Approfondisci →Il consumo eccessivo di zuccheri semplici, sale e grassi saturi degli ultimi decenni sta avendo gravi conseguenze sull’equilibrio metabolico e la salute della popolazione intera. Tra queste vi è la diffusione del diabete mellito di tipo 2. Prevenire questa malattia è possibile, e una dieta equilibrata e consapevole ha un ruolo cruciale.
Approfondisci →La prevenzione primaria è il primo passo per mantenere il nostro benessere. In che cosa consiste? Nell’adozione di una serie di buone abitudini che ci permettono di evitare per quanto possibile l’insorgere della malattia. Tra queste l’alimentazione ha un ruolo centrale e, insieme all’attività fisica, all’eliminazione del tabacco e limitazione delle bevande alcoliche, consente di ridurre nettamente i principali rischi di mortalità a livello mondiale.
Approfondisci →Effetti collaterali potrebbero essere problemi respiratori, bocca secca, stanchezza, vertigini, nausea e insonnia. Inoltre la mancanza di cereali, frutta e verdura può causare costipazione.
Approfondisci →In una dieta bilanciata i carboidrati costituiscono la fonte principale di energia a rapida utilizzazione: l’apporto energetico dei carboidrati dovrebbe mantenersi, infatti, tra il 50 e il 65% delle calorie totali assunte giornalmente.
Approfondisci →Alcuni alimenti stimolano il senso di sazietà più di altri, poiché vanno ad influire sui meccanismi di regolazione che il nostro organismo mette in atto quando non ha più bisogno di mangiare.
Approfondisci →Nonostante i tuoi sforzi costanti, potresti sentirti frustrato davanti a una bilancia che sembra non voler cedere. Questo fenomeno è spesso associato all'omeostasi corporea, un meccanismo sofisticato del nostro organismo dedicato al mantenimento di un delicato equilibrio.
Approfondisci →Un'alimentazione disordinata o un periodo di stress intenso possono influire sulla salute del nostro tratto gastrointestinale. Il risultato è quella spiacevole sensazione di pancia gonfia, un fastidio e un disagio per chi ne soffre. La causa? Un’alterazione del microbiota intestinale.
Approfondisci →I piatti pronti bilanciati della prima linea dietetica basata sulla dieta mediterranea con ricette della tradizione italiana preparate da chef e bilanciate secondo le linee guida medico-scientifiche di sana alimentazione, garantiranno il giusto apporto nutrizionale all’equipaggio in tutta la stagione velica 2023.
Approfondisci →La bella stagione è il momento migliore per prenderti cura delle tue ossa e approfittare dei benefici della vitamina D. Ma perché ci serve e come integrarla?
Approfondisci →E' sempre il momento giusto di seguire un periodo disintossicante per il nostro organismo. A trarne beneficio saranno soprattutto fegato e stomaco, due organi che più di altri risentono dello stress e di un’alimentazione non sempre equilibrata.
Approfondisci →Quante volte ti sarà capitato di mangiare velocemente o distrattamente, perché devi tornare al lavoro o perché mangi lavorando, oppure sei pieno di impegni e il tempo per mangiare è poco. Se invece mangi in famiglia magari lo fai guardando la televisione oppure mangi senza concentrarti su quello che fai, per abitudine, come se si trattasse di un compito da svolgere. Ci hai mai pensato?
Approfondisci →Un regime alimentare a basso o medio indice glicemico è importante per la nostra salute, perché aiuta a prevenire il rischio di malattie cardiovascolari, il diabete di tipo II e la nostra qualità di vita.
Approfondisci →Molto spesso capita che, nella speranza di poter dimagrire facilmente, si commettano degli errori che a lungo andare possono invece rallentare il nostro percorso verso il peso forma, farci perdere la motivazione fino a credere di non potercela fare.
Approfondisci →Lo sai perché gli Omega3 sono importanti per il benessere del nostro organismo? Conosci quali benefici porta il giusto apporto di questi acidi grassi nella nostra dieta?
Approfondisci →Siamo nel cuore dell’inverno e il freddo torna a farsi sentire; per difenderci ci copriamo con sciarpe e cappotti, ma a volte ci sembra che questi non ci scaldino abbastanza. Per questo è importante scaldarci anche “dall’interno”, con la giusta alimentazione.
Approfondisci →Possiamo far combaciare salute, etica e piacere della tavola? La risposta è sì, provando a combinare lo stile alimentare vegano con quello onnivoro per un mese all’anno, una settimana al mese o anche solo un giorno alla settimana.
Approfondisci →Il primo pasto della giornata, che sia dolce o salato, fornisce il carburante necessario a iniziare al meglio la giornata, con la giusta energia. Per questo motivo la prima regola di una sana alimentazione è: non saltare la colazione!
Approfondisci →Per vivere l’organismo ha bisogno di macronutrienti, ma questi non bastano. Per le sue funzioni vitali l’organismo ha bisogno anche di micronutrienti.
Approfondisci →Tutti noi conosciamo la sensazione di fame come quella spinta che ci porta alla ricerca del cibo. Si tratta di un meccanismo fisiologico e indispensabile, che ci ha permesso di evolverci e sopravvivere fino al giorno d’oggi.
Approfondisci →Lo stress è una reazione psico-fisica che si verifica quando il nostro cervello percepisce una minaccia reale o presunta alla sua integrità.
Approfondisci →E' necessario capire lo "stato di nutrizione", il risultato dell’equilibrio dinamico che c’è tra ciò che assumiamo, il suo assorbimento e il suo utilizzo. Questo è costituito da tre componenti: il bilancio energetico, la composizione corporea e la funzionalità corporea.
Approfondisci →Pizza, hamburger, patatine, torte…piatti gustosi che amiamo mangiare, ma sappiamo essere alimenti da assumere poche volte a settimana, oppure con frequenza sporadica.
Approfondisci →Il consumo di carni rosse è correlato con il rischio di contrarre il diabete mellito di tipo II, il tumore del colon-retto e altri tumori. Come fare per limitare questi rischi? Mangiarne la giusta quantità.
Approfondisci →Sentiamo spesso nominare le fibre quando si parla di alimentazione. Ecco un approfondimento su cosa sono e perché sono così importanti.
Approfondisci →L’alimentazione della donna in gravidanza influisce sulla sua salute e su quella del bambino. È importante, quindi, conoscere alcune accortezze da seguire in questo particolare momento della vita.
Approfondisci →I pranzi e le cene del periodo natalizio possono sembrare un ostacolo per il mantenimento del peso. Ecco come sopravvivere alle feste con serenità.
Approfondisci →Il diabete mellito è un disturbo che porta all’aumento della concentrazione del glucosio nel sangue.
Approfondisci →Puó capitare di vedere sugli scaffali della farmacia i termini probiotico, prebiotico e simbiotico. Le loro definizioni vengono spesso confuse, vediamo di fare chiarezza.
Approfondisci →Quando ci viene fame, la assecondiamo e mangiamo, finché siamo sazi. Si tratta di un meccanismo che ci viene automatico, naturale, ma è regolato dall’azione di alcuni ormoni, che il nostro corpo produce ciclicamente.
Approfondisci →Le Lectine, o emoagglutinine, sono anti-nutrienti che hanno ricevuto molta attenzione a causa dei media e di documenti fake sulla dieta che considerano le lectine come una delle principali cause di obesità, infiammazione cronica e malattie autoimmuni.
Approfondisci →Nel nostro corpo vivono fino a 2 kg di batteri. Questo ci fa capire due cose, che anche quando pensiamo di essere soli in realtà non lo siamo e che il microbiota influenza in modo importante il nostro stato di salute.
Approfondisci →La caffeina è un alcaloide, costituente fondamentale del caffè, ma presente anche in altre bevande, nel tè, nel cioccolato, nel matè, nel guaranà è in alcuni farmaci e integratori alimentari.
Approfondisci →Può capitare di sentir parlare di colesterolo buono e colesterolo cattivo. Cerchiamo di capire cosa sono e cosa provocano.
Approfondisci →Sugli scaffali dei supermercati e sui menù dei ristoranti può capitare di dover scegliere tra le varie tipologie di farina di grano. Scopriamo cosa le differenzia e quali sono i loro utilizzi.
Approfondisci →Può capitare di pensare alla dieta come unico strumento per dimagrire. Invece, per ottenere un dimagrimento sano, c’è bisogno di fare anche attività fisica.
Approfondisci →Quando le temperature si abbassano e arriva il freddo, il nostro metabolismo cambia. Vediamo come ciò può influenzare l’alimentazione.
Approfondisci →Raffreddore, tosse, mal di gola, qualche linea di febbre. I malanni stagionali possono capitare a tutti, ecco i migliori alimenti da assumere quando siamo raffreddati.
Approfondisci →La vitamina C, chiamata anche acido ascorbico, è la vitamina maggiormente utilizzata nell’industria degli integratori alimentari, spesso la troviamo anche messa in evidenza nelle etichette quando è presente nei prodotti alimentari.
Approfondisci →L’acqua è un nutriente essenziale per la nostra sopravvivenza. Partecipa alle nostre funzioni metaboliche, alla regolazione della temperatura, alla digestione, all’eliminazione delle sostanze di scarto, alla lubrificazione delle articolazioni e molto altro.
Approfondisci →Secondo le statistiche il consumo di integratori è in aumento, nel 2020 è aumentato del 28% (dati della società di ricerche di mercato Ipsos).
Approfondisci →Potremmo imbatterci in articoli che parlano di alimenti da evitare oppure di super alimenti. Ma spesso in ambito scientifico le cose non sono così nette.
Approfondisci →La piramide alimentare è uno strumento visivo per definire i quantitativi da assumere di ciascun gruppo di alimenti. Spesso la vediamo appesa negli studi medici o nei locali di ristorazione collettiva. Negli ultimi anni, l'immagine classica della piramide si è arricchita di alcuni elementi.
Approfondisci →Quando iniziamo un percorso di dimagrimento, non vediamo l’ora di vedere i risultati. Può capitare quindi di aver voglia di pesarsi ogni giorno, nella speranza di vedere i tanto agognati chili in meno. Questa abitudine non solo non è necessaria, ma può diventare controproducente.
Approfondisci →L’effetto yo-yo, spesso demonizzato nelle pubblicità è, entro certi limiti, un processo fisiologico. Altre volte, è il risultato di una cattiva educazione alimentare.
Approfondisci →Mangiare è per tutti noi una necessità fisiologica. A tavola, però, le nostre scelte sono influenzate da diversi fattori, non soltanto dalla sopravvivenza.
Approfondisci →La funzione del frigorifero è quella di garantire l’igiene e la sicurezza degli alimenti, ma è bene conoscere i giusti accorgimenti.
Approfondisci →“Per perdere peso serve mangiare di meno” è un’affermazione spesso ripetuta anche dagli esperti del settore, ma è vera solo parzialmente.
Approfondisci →La nostra alimentazione influisce sulle prestazioni fisiche. Ma non è detto che uno spuntino sia utile prima di tutti i tipi di attività fisica, tantomeno se dolce.
Approfondisci →Può capitare di sentir parlare dell 4P (pane, pasta, pizza, patate) oppure delle 5P (aggiungendo la polenta) come alimenti da eliminare per riuscire a dimagrire.
Approfondisci →Il cibo oltre a nutrirci, ci dà piacere e soddisfazione. Quando si segue una dieta, può capitare di avere voglia di qualcosa di sfizioso, che esula dai piatti previsti nel regime alimentare.
Approfondisci →Potrebbe capitare di intraprendere la dieta in contemporanea con il proprio partner e osservare che i due sessi non perdono peso alla stessa velocità, almeno nelle prime fasi della dieta.
Approfondisci →Gli esperti del settore considerano la dieta mediterranea un modello di dieta sana e sostenibile, che previene numerose patologie, come obesità, diabete e ipertensione.
Approfondisci →Le indicazioni nutrizionali che ci vengono date sulla colazione sono spesso contrastanti, alcuni la saltano, per altri è il pasto più importante della giornata. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Approfondisci →Sugli alimenti grassi sentiamo molti pregiudizi, spesso sono considerati da abolire…dannosi…che provocano malattie…. Ma non è proprio così.
Approfondisci →Quando si tratta della perdita di peso, ci concentriamo spesso sul “come” perdere peso, preferibilmente scegliendo un metodo facile e veloce, ma pensiamo poco al “perchè”.Potrebbe essere proprio questa una delle cause dell’eventuale fallimento della dieta.
Approfondisci →Numerose evidenze scientifiche oramai hanno provato l’efficacia del digiuno per favorire le vie metaboliche, migliorare la risposta all’insulina, ridurre la glicemia e il peso e favorire una longevità più sana.
Approfondisci →Per seguire uno stile di vita salutare, può capitare di essere attratti da alimenti presentati in etichetta come più sani, ad esempio attraverso le diciture “light” o “senza zuccheri aggiunti”. Vediamo cosa sono veramente e se effettivamente hanno effetti benefici.
Approfondisci →Quando assumiamo un farmaco, esso entra a far parte delle nostre vie metaboliche. Qui può venire in contatto con i cibi e le bevande che ingeriamo. Le interazioni farmaco-alimento possono influire sulle fasi di assorbimento, metabolismo, biodisponibilità, escrezione del farmaco, oltre che renderlo inefficace o potenziarne la tossicità.
Approfondisci →Con l’inizio della bella stagione può capitare di sentir parlare di "detox", che è l'abbreviazione di detossificare. Siamo circondati da prodotti pubblicizzati come “detox”, ma ne abbiamo veramente bisogno?
Approfondisci →Prima o poi tutti probabilmente ci siamo imbattuti in questo suggerimento, bere acqua e limone appena svegli porta una miriade di benefici: aiuta ad accelerare il metabolismo, alcalinizzare e a detossificare l’organismo. Vediamo se queste affermazioni hanno delle basi scientifiche.
Approfondisci →Vediamo attorno a noi sempre più persone che seguono una dieta senza glutine e ne traggono beneficio, così potremmo chiederci se eliminare il glutine possa essere un accorgimento salutare per tutti.
Approfondisci →“Non bisogna mangiare la frutta dopo i pasti perché fermenta nell’intestino” Abbiamo tutti sentito almeno una volta questa frase, ma la realtà è più complessa di così.
Approfondisci →Il decorso della malattia da Sars-Cov 2 potrebbe essere meno grave grazie alla dieta. Lo hanno sperimentato il prof. Sukkar, Direttore responsabile UOD Dietetica e Nutrizione Clinica e l’infettivologo prof. Bassetti del Policlinico San Martino di Genova.
Approfondisci →Accade spesso nella scienza che una terapia sviluppata per un certo scopo, risulti poi utile in un ambito del tutto diverso. Questo è il caso della dieta chetogenica, ideata nel 1920 per trattare l’epilessia nei pazienti che non rispondevano alle cure farmacologiche, dopo oltre un secolo viene ancora utilizzata in ambito neurologico ma anche nella terapia di alcuni disturbi metabolici e, come ne sentiamo spesso parlare, per la perdita di peso.
Approfondisci →Quasi immancabilmente questa è l’osservazione che riceviamo dai nostri clienti non appena iniziano il percorso dietetico.
Approfondisci →Abbiamo visto in un precedente articolo i vantaggi della cottura sottovuoto, che ha lo scopo prioritario di mantenere quanto più possibile le caratteristiche organolettiche naturali della materia prima e di esaltarne gli aromi e i sapori.
Approfondisci →La cottura sottovuoto nacque quasi per caso nel 1974, quando lo chef francese George Pralus era alla ricerca di una tecnica che aumentasse il tempo di conservazione del fois gras, senza alterarne l’aspetto ed il gusto. Ebbe il supporto di un nutrizionista universitario e dei laboratori di analisi da lui messi a disposizione.
Approfondisci →Tra le spezie più interessanti dal punto di vista nutrizionale c’è sicuramente la “curcuma”. Si ottiene dal rizoma (fusto sotterraneo con funzioni di riserva) di piante erbacee della famiglia delle Zinziberaceae, originarie dell’Asia meridionale e coltivate in tutti i paesi tropicali, dopo averlo essiccato e triturato. È uno dei componenti del curry.
Approfondisci →I grassi sono contenuti in tutti gli alimenti, anche nella frutta e nella verdura in quanto sono una componente fondamentale delle membrane cellulari. Sono anche una componente di alcuni ormoni (ad esempio gli estrogeni) ed alcune vitamine, come la vitamina D.
Approfondisci →Considerare il cibo solo in termini di macronutrienti, cioè in grado di fornire energia e proteine per la crescita, è riduttivo: in verità, secondo le più moderne teorie scientifiche, l’interazione con l’organismo è molto più complessa. Infatti molti composti che si formano dopo che il cibo è stato digerito si comportano anche da veri e propri ormoni.
Approfondisci →Affinché la “macchina” funzioni dobbiamo fornire carburante, ossia cibo che fornisce energia misurata in termini di calorie. Quindi, per non ingrassare, le calorie introdotte con la dieta devono essere eguali a quelle consumate per le varie funzioni espletate dal nostro organismo. E per dimagrire basta fornire meno calorie di quelle consumate ed il gioco è fatto!
Approfondisci →Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono acidi grassi cosiddetti polinsaturi (PolyUnsaturated Fatty Acids, PUFA), ossia contengono uno o più doppi legami tra due atomi di carbonio; il termine omega-3 o omega-6 sta ad indicare la posizione in cui si trova il primo doppio legame della catena. Sono nutrienti essenziali in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarli e quindi deve necessariamente assumerli con la dieta.
Approfondisci →Si parla molto dei radicali liberi e di quanto essi possano essere dannosi poiché hanno la capacità di reagire con molte molecole presenti negli esseri viventi trasformandole e interferendo negativamente con la loro funzione: avviene in questi casi un fenomeno che viene definito stress ossidativo.
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