Alimentazione sana
La prevenzione primaria è il primo passo per mantenere il nostro benessere. In che cosa consiste? Nell’adozione di una serie di buone abitudini che ci permettono di evitare per quanto possibile l’insorgere della malattia. Tra queste l’alimentazione ha un ruolo centrale e, insieme all’attività fisica, all’eliminazione del tabacco e limitazione delle bevande alcoliche, consente di ridurre nettamente i principali rischi di mortalità a livello mondiale.
Agire sul rischio di sviluppare malattie croniche, cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche è possibile, attraverso la prevenzione primaria.
La prevenzione primaria è il primo passo per mantenere il nostro benessere. In che cosa consiste? Nell’adozione di una serie di buone abitudini che ci permettono di evitare per quanto possibile l’insorgere della malattia. Tra queste l’alimentazione ha un ruolo centrale e, insieme all’attività fisica, all’eliminazione del tabacco e limitazione delle bevande alcoliche, consente di ridurre nettamente i principali rischi di mortalità a livello mondiale. In particolare, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l’adozione di una dieta sana ed equilibrata può prevenire quattro tumori su dieci.
I tumori che sono correlati all’alimentazione
Non è semplice riuscire a identificare quali tumori sono correlati all’alimentazione, ma in alcuni casi le ricerche sono riuscite ad evidenziarli.
Per esempio, lo sono quelli del cavo orale (soprattutto tra chi consuma di frequente bevande alcoliche), dell'esofago, dello stomaco e del colon-retto, del fegato, la colecisti e le vie biliari e il pancreas. Le stime, complessivamente, portano a ritenere che oltre 7 casi su 10 di queste tipologie di tumore possano essere evitati migliorando la dieta.
Un incremento nell’insorgenza di neoplasie è riscontrato in particolare in uomini e donne in sovrappeso e obesi, dovuto con ogni probabilità all’aumento dello stato infiammatorio e dei livelli degli ormoni circolanti. Questi fattori influiscono sul rischio di ammalarsi di tumori della prostata, del seno, dell'ovaio e del corpo dell’utero. Chi è obeso, sulla base del valore dell’indice di massa corporea, convive di fatto con una maggiore probabilità di sviluppare una malattia oncologica.
Quale alimentazione è meglio seguire?
Un'alimentazione sana, che aiuti a proteggersi non solo dal cancro ma anche dalle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, richiede soprattutto di ridurre drasticamente l'apporto di grassi e proteine animali e di favorire l'assunzione di cibi ricchi di vitamine e fibre.
In generale frutta e verdura, essendo ricche di acqua e fibra, hanno un apporto calorico basso e, soprattutto quando consumate con varietà, rappresentano un’importante fonte di vitamine, sali minerali, antiossidanti e altre molecole benefiche chiamate fitocomposti.
I legumi sono una buona fonte proteica e i cereali integrali contribuiscono all’apporto di fibra nella dieta. In particolare, un consumo regolare di soia, fin dalla giovane età, è considerato utile alla prevenzione dei tumori sensibili agli ormoni, ovvero principalmente quello al seno nella donna e quello alla prostata nell’uomo.
La frutta secca e i semi oleosi sono veri e propri concentrati di micronutrienti e grassi salutari, benefici per il sistema cardiovascolare, mentre le erbe aromatiche e le spezie sono utili per arricchire la dieta di sapori naturali e vitamine e sali minerali.
Gli alimenti di origine animale consumati all’interno di una dieta sana e ricca di prodotti vegetali rappresentano un apporto di nutrienti e possono rientrare in una dieta salutare e preventiva. Per quanto riguarda le uova, il latte e i suoi derivati, le carni bianche e il pesce, non esistono a oggi evidenze che il loro consumo influisca sullo sviluppo delle patologie oncologiche. Anzi, uno studio condotto dall’Istituto Negri ha evidenziato come il consumo di pesce, sia esso fresco o in scatola, porta ad una riduzione del 34% del rischio di insorgenza di tumore del colon-retto.
Per quanto riguarda la carne rossa, invece, i dati raccolti finora dicono che un consumo al di sotto dei 500g alla settimana non costituisce un pericolo per la salute. Gli insaccati e le carni lavorate e processate sarebbero da eliminare dalla lista della spesa e da consumare solo occasionalmente.
L’eccesso di alcol, indipendentemente dal tipo di bevanda, è legato a un aumento del rischio di cancro: se ne raccomanda quindi un consumo decisamente moderato.
Il sale è importante per la salute dell’organismo ma i livelli di cui necessitiamo sono sensibilmente inferiori a quelli consumati in media dalla popolazione. Riducendo il consumo di sale e di prodotti ricchi di sale è possibile prevenire il rischio di cancro allo stomaco.
Una dieta troppo ricca di alimenti altamente energetici, in particolare prodotti industriali, è strettamente correlata a un aumento del rischio di sovrappeso e obesità; queste condizioni aumentano il rischio di cancro e di numerose altre patologie croniche.
Grigliate, barbecue e altri tipi di cottura che espongono i cibi a temperature molto elevate producono composti chimici capaci di provocare cambiamenti nel DNA che possono aumentare in particolare il rischio di sviluppare un cancro dello stomaco o del colon-retto. Sono da preferire le tipologie di cottura che non provochino forti sbalzi di temperatura, come la cottura al vapore o la bollitura. I nostri chef utilizzano metodi di cottura professionali, come quello sottovuoto a bassa temperatura.
Le ricerche scientifiche che indicano la dieta come uno dei fattori che può incidere sul rischio di ammalarsi di cancro sono ormai numerose. Detto ciò, non è possibile stimare con precisione un rischio individuale sulla base del proprio regime alimentare.
Come consiglio generale, si può però dire che una dieta di tipo mediterraneo o comunque con una notevole quantità di vegetali rappresenta il modello di alimentazione ideale per la prevenzione dei tumori. Prima decidiamo di adottare una dieta di questo tipo, maggiore sarà la sua efficacia preventiva. Non è mai troppo tardi per modificare le proprie abitudini per supportare la salute e il benessere.
Fonti:
AIRC Alimentazione e tumori Alimentazione e tumori: le domande più frequenti (airc.it)
IEO Prevenzione – Alimentazione Alimentazione - Istituto Europeo di Oncologia (ieo.it)
Samir Sukkar, libro “il cibo sia la tua medicina – difendersi dai tumori con l’alimentazione”
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