È una dieta non bilanciata, ossia non fornisce tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno e va integrata con crusca e vitamine.
Il dimagrimento che si ottiene è dovuto principalmente alla riduzione dei carboidrati che nell’organismo sono presenti in forma idratata, ossia legano al loro interno molte molecole di acqua. Quindi la perdita di peso è anche dovuta alla perdita di acqua.
Quando si riprende ad assumere carboidrati, il peso viene riacquistato velocemente.
Cosa accade a livello biochimico nel nostro organismo?
In una dieta bilanciata l’energia è fornita dagli zuccheri, mentre le proteine servono principalmente a “costruire” tessuti e molecole, come ad esempio enzimi e anticorpi.
Mangiando solo proteine e grassi, questi diventano la sola fonte di energia: per produrre energia dalle proteine l’organismo le trasforma in acidi grassi e successivamente in corpi chetonici (acidi grassi a 4 atomi di carbonio). Queste sostanze in piccole quantità hanno effetti benefici, ma quando sono in eccesso diventano nocive. Il loro effetto principale è quello di ridurre la sensazione di fame, in quanto stimolano il centro della sazietà.
Quando sono in eccesso, fegato e rene devono lavorare molto per smaltirli e possono venirne danneggiati. Inoltre un eccesso di corpi chetonici può portare ad un’acidificazione del sangue con conseguente perdita di calcio, osteoporosi e calcoli renali.
Nei primi 15 giorni di una dieta iperproteica l’organismo perde molta acqua perché i corpi chetonici hanno effetto diuretico; se la dieta si protrae a lungo si può arrivare a un affaticamento renale.
Inoltre, assumendo grosse quantità di proteine, se queste non vengono bruciate completamente dall’organismo, specialmente se non si fa un’adeguata attività fisica, si possono accumulare tossine acide, come gli acidi urici, responsabili di patologie quali la gotta.
Non è un caso che in passato i ricchi, che si alimentavano principalmente di carne, soffrissero di gotta, patologia del tutto sconosciuta ai contadini.
Per questo è consigliabile seguire le diete iper-proteiche per brevi periodi e con la supervisione del proprio medico.