2 menu: risparmia 25€ / 3 menu: risparmia 55€ / 4 menu: risparmia 80€
Il logo del circuito di carte di credito Visa. Il logo del circuito di carte di credito MasterCard. Il logo del circuito di carte di debito Maestro. Il logo di PostePay. Il logo di PayPal. Il logo di Pellegrini, azienda che emette buoni pasto e altri strumenti di welfare aziendale. Il logo di Satispay, app di pagamento e piattaforma welfare. Il logo di LunchGM, azienda che emette buoni pasto.

Alimentazione sana

Come funziona davvero il dimagrimento (e perché la bilancia può ingannarti)

Ultima revisione: 21/05/2025

Dimagrire non significa solo “perdere peso”. Ti raccontiamo cosa accade nel corpo quando dimagriamo, perché la composizione corporea è più importante del peso e come orientarsi con gli strumenti giusti.

Dimagrire non significa solo “perdere peso”. Ti raccontiamo cosa accade nel corpo quando dimagriamo, perché la composizione corporea è più importante del peso e come orientarsi con gli strumenti giusti.

Cosa significa “dimagrire”?

Dal punto di vista scientifico, dimagrire significa ridurre la massa grassa, mantenendo quanto più possibile la massa magra (muscoli, ossa, organi). Quando vedi l’ago bilancia scendere, potrebbe non essere dovuto alla riduzione della massa grassa: potresti perdere liquidi o muscolo.
Il dimagrimento efficace e salutare è una perdita selettiva di tessuto adiposo, accompagnata da un corretto equilibrio ormonale, una buona nutrizione e uno stile di vita attivo.

Come funziona il dimagrimento?

Per dimagrire, il corpo deve trovarsi in bilancio energetico negativo: serve consumare più energia (calorie) di quanta ne introduci con il cibo. In risposta a questo deficit, l’organismo inizia ad utilizzare le riserve di grasso come fonte energetica.

Ma attenzione: il metabolismo non è un sistema lineare. Ecco cosa succede passo dopo passo:

1.    Deficit calorico controllato
 Quando assumi meno calorie di quelle che consumi, il corpo cerca energia nelle riserve interne.

2.    Mobilitazione dei grassi
 Gli ormoni (in particolare adrenalina e noradrenalina) stimolano la lipolisi: il grasso viene rilasciato dalle cellule adipose sotto forma di acidi grassi.

3.    Utilizzo dei grassi
 Questi acidi grassi vengono trasportati nei mitocondri (le “centrali energetiche” delle cellule) e bruciati per produrre energia. In pratica, respiri ed “espelli” il grasso sotto forma di anidride carbonica e acqua (sì, davvero: gran parte del grasso lo perdi... respirando!).

4.    Adattamento metabolico
 Il corpo si adatta al nuovo regime, a volte rallentando il metabolismo. È per questo che serve un approccio graduale, per evitare gli stop nella perdita di peso e perdita di massa muscolare.

La bilancia non basta (e spesso ti confonde)

Molti si pesano ogni giorno, ma il peso corporeo è un indicatore incompleto. Ecco perché:

•    Variazioni giornaliere: Il peso può oscillare di 1-2 kg da un giorno all’altro per motivi legati a ritenzione idrica, digestione, ciclo mestruale.

•    Non distingue grasso e muscolo: Se inizi ad allenarti, potresti aumentare la massa muscolare (che pesa di più) e perdere grasso... ma la bilancia dirà che “non dimagrisci”, anzi!

•    Ti demoralizza inutilmente: Un giorno in cui pesi di più può farti pensare di “aver sbagliato tutto”, anche se stai andando benissimo.

Meglio usare strumenti come un semplice metro da sarta per valutare le circonferenze (vita, fianchi, cosce): sono più affidabili e motivanti.

Prova quindi a misurare le tue circonferenze nel momento in cui inizi una nuova dieta e poi misurati nuovamente dopo 3-4 settimane.

Cosa dice la ricerca?

Un importante studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato che la qualità dell’alimentazione conta quanto – se non più – della semplice riduzione calorica: diete ricche di proteine e fibre e povere di zuccheri raffinati portano a una perdita di grasso più efficace.

Altri studi confermano che l’esercizio fisico, soprattutto il resistance training (allenamento con i pesi), è fondamentale per far sì che con il dimagrimento il corpo non consumi massa magra, ma solo massa grassa.

Quindi: come faccio a capire se sto dimagrendo davvero?

Ecco alcuni segnali più affidabili della bilancia:

•    Stai perdendo centimetri (soprattutto in vita e fianchi)
•    I vestiti ti stanno più larghi
•    Senti più energia e leggerezza
•    Le analisi mostrano miglioramenti (glicemia, colesterolo, ecc.)
•    Hai mantenuto (o aumentato) la forza fisica

Il dimagrimento è un processo non lineare, che può subire delle normali fluttuazioni. La chiave, come per molte altre cose, è la costanza. 
Non è necessario cercare solo la diminuzione del numero sulla bilancia: la tua salute vale molto più!

 

Articolo redatto da DocFoody
A cura di: dott.ssa Gaia Pandolfini
Ultima revisione: 21/05/2025


Meerman, R., & Brown, A. J., 2014. When somebody loses weight, where does the fat go? BMJ, 349.

Sacks, F. M., et al., 2009. Comparison of weight-loss diets with different compositions of fat, protein, and carbohydrates. New England Journal of Medicine, 360

Stiegler, P., & Cunliffe, A., 2006. The role of diet and exercise for the maintenance of fat-free mass and resting metabolic rate during weight loss. Sports Medicine, 36.

Westcott, W. L., 2012. Resistance training is medicine: effects of strength training on health. Current Sports Medicine Reports, 11.