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Alimentazione sana

Idratazione intelligente: cosa bere quando fa caldo (e cosa evitare)

Ultima revisione: 16/07/2025

Durante le giornate afose, bere è fondamentale. Ma bere “bene” è ancora più importante. Scopri cosa bere quando fa caldo, come evitare disidratazione e quali errori comuni possono peggiorare la situazione.

Perché d’estate serve bere in modo intelligente 

Quando la temperatura sale, il corpo aumenta la sudorazione per raffreddarsi. Ma insieme all’acqua si perdono elettroliti fondamentali, come: 

  • Sodio 
  • Potassio 
  • Magnesio 

Questi sali sono coinvolti in funzioni vitali come la regolazione della pressione, la trasmissione nervosa e la contrazione muscolare. Quindi, talvolta la sete non indica solamente la necessità di bere acqua, ma anche di assumere sali minerali.  
 

 

Le 5 regole dell’idratazione intelligente nelle giornate calde 

  1. Bevi anche se non hai sete

Il senso della sete arriva in ritardo, quando sei già parzialmente disidratato. 
Consiglio: porta con te una borraccia e bevi a piccoli sorsi durante la giornata. 

 

 

  1. Varia il tipo di acqua che bevi

Non tutte le acque sono uguali. 

  • Le oligominerali (residuo fisso < 500 mg/L) sono ideali per il consumo quotidiano. 
  • Le medio-minerali (500–1500 mg/L) possono essere utili dopo abbondante sudorazione per reintegrare sali come sodio e magnesio. 

Leggi l’etichetta: se hai sudato molto, scegli un’acqua con un buon contenuto di elettroliti. 

 

  1. Reintegra anche con l’alimentazione

Una parte importante dell’idratazione passa attraverso ciò che mangi. 
Preferisci: 

  • Frutta fresca: come anguria, melone, pesche, fragole. 
  • Verdura cruda: ad esempio cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine. 
  • Liquidi: Zuppe fredde, centrifugati, smoothie senza zuccheri aggiunti. 

 

  1. Evita bevande che aumentano la disidratazione

Alcuni liquidi, seppur freschi, peggiorano l’idratazione: 

  • Bibite zuccherate: aumentano la sete e causano aumenti improvvisi della glicemia. 
  • Bevande alcoliche (birra inclusa): hanno effetto diuretico, disidratando l’organismo. 
  • Troppe bevande ghiacciate: possono dare una falsa sensazione di refrigerio e rallentare la digestione. 

 

  1. Riserva i sali reidratanti alle situazioni particolari

Le soluzioni reidratanti con sali minerali (come le bustine in farmacia) non servono sempre, ma sono utili: 

  • Dopo intensa attività fisica al caldo. 
  • Se hai avuto febbre, vomito o diarrea. 
  • In caso di calo di pressione, crampi o spossatezza. 

 

Una nota utile: l’eccesso d’acqua può creare squilibri 

In casi rari, bere grandi quantità di acqua senza integrare sali può portare a un disturbo chiamato iponatriemia (sodio troppo basso nel sangue). 
Non è un rischio per chi ha uno stile di vita normale, ma può capitare in condizioni particolari: 

  • Assunzione eccessiva di acqua in breve tempo 
  • Persone che assumono diuretici o con problemi renali 
  • Sudorazione molto abbondante non compensata da sali 

 

L’idratazione intelligente è fatta di qualità, non solo di quantità. 

 

Articolo redatto da DocFoody
A cura di: dott.ssa Gaia Pandolfini
Ultima revisione: 16/07/2025


  1. Istituto Superiore di Sanità (ISS) Decalogo per contrastare il caldo con la corretta alimentazione 

 

  1. EFSA Scientific Opinion on Dietary Reference Values for Water (2010) 

 

  1. Maughan RJ & Shirreffs SM, 2010. Hydration and Health: a review. J Hum Nutr Diet 

 

  1. Almond, C.S., et al., 2005 Hyponatremia among runners in the Boston Marathon. N Engl J Med, 352.