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Alimentazione sana

Stanchezza primaverile? Ecco gli alimenti che ti aiutano a combatterla

Ultima revisione: 16/04/2025

Con l’arrivo della primavera molte persone avvertono un senso di stanchezza, affaticamento e difficoltà di concentrazione. È un fenomeno comune, noto come stanchezza primaverile o mal di primavera. Può l’alimentazione aiutare a contrastare questi sintomi? La risposta è sì, vediamo come.

Cos'è la stanchezza primaverile? 

La stanchezza primaverile non è una patologia, ma una manifestazione del nostro organismo che deve abituarsi al cambiamento delle condizioni ambientali, che può essere legato a diversi fattori: il cambiamento delle ore di luce, l’aumento delle temperature, gli sbalzi ormonali e il ritmo circadiano che si assesta sulla nuova stagione. 
Comprende un insieme di sintomi temporanei che si manifestano con: 

  • sonnolenza 
  • affaticamento 
  • sbalzi d’umore 
  • difficoltà di concentrazione 
  • irritabilità 

Questi disturbi sono influenzati anche da carenze nutrizionali, disidratazione o una dieta non adeguata alle nuove esigenze stagionali.  

Come può aiutare l’alimentazione? 

Una corretta alimentazione può fornire i nutrienti necessari per mantenere energia, vitalità e buon umore. 

  1. Privilegiare alimenti ricchi di vitamine del gruppo B

Le vitamine B1, B6, B9 (folati) e B12 sono essenziali per il metabolismo energetico e la funzione del sistema nervoso. Una loro carenza può contribuire a stanchezza mentale e fisica. 

Dove trovarli: cereali integrali, legumi, uova, verdure a foglia verde, frutta secca. 

 

  1. Scegliere alimenti ad alto contenuto di magnesio e potassio

Questi due minerali sono fondamentali per il buon funzionamento muscolare e per contrastare la sensazione di affaticamento. 

Dove trovarli: banane, avocado, spinaci, semi di zucca, mandorle. 

 

  1. Assumere ferro in quantità adeguate

Il ferro è coinvolto nel trasporto dell’ossigeno ai tessuti. Una carenza (soprattutto nelle donne) può causare astenia e difficoltà cognitive. 

Dove trovarli: carne rossa magra, legumi, tofu, frutta secca, vegetali a foglia verde (è consigliato mangiare questi alimenti assieme ad una fonte di vitamina C, come spinaci, cavoli, peperoni o alcuni frutti, per migliorare l’assorbimento). 

 

  1. Favorire il consumo di alimenti con triptofano

Il triptofano è un amminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buon umore. Una sua adeguata assunzione può aiutare a migliorare il tono dell’umore e regolare il sonno. 

Dove trovarli: latticini, uova, pesce, cioccolato fondente, semi e noci. 

 

  1. Non dimenticare l’idratazione

La disidratazione può essere una delle principali cause della sensazione di stanchezza. Con il cambio di stagione, è utile aumentare l’assunzione di liquidi, prediligendo acqua, tè verde, tisane, acque aromatizzate. 

 

  1. Scegliere pasti leggeri ma completi

Evita pasti troppo abbondanti o ricchi di zuccheri semplici, che possono causare picchi glicemici seguiti da cali improvvisi di energia. Opta per combinazioni bilanciate tra carboidrati complessi, proteine magre e grassi buoni. 

 

La primavera è un momento di cambiamenti anche per l’organismo. Scegliere una dieta varia e ricca di nutrienti può fare davvero la differenza per affrontare al meglio la stanchezza primaverile. Se i sintomi persistono o sono particolarmente intensi, è sempre consigliato consultare un professionista della salute. 

 

 

Articolo redatto da DocFoody
A cura di: dott.ssa Gaia Pandolfini
Ultima revisione: 16/04/2025