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Alimentazione sana

Vitamina D, 7 domande e 7 risposte per conoscerla in poco tempo

La bella stagione è il momento migliore per prenderti cura delle tue ossa e approfittare dei benefici della vitamina D. Ma perché ci serve e come integrarla?

Ti sarà capitato di sentirti dire che prendere il sole fa bene per fare il pieno di Vitamina D, ma perché il nostro organismo ne ha bisogno e come la produce? Prenditi qualche minuto per scoprire tutto ciò che devi sapere sulla “vitamina del sole”.

Cos’ha di particolare la Vitamina D?

Diversamente dalle altre vitamine, la fonte principale di vitamina D non è il cibo, bensì la luce solare. È l’unica vitamina che il nostro corpo è in grado di autoprodurre a partire da un grasso simile al colesterolo che viene trasformato per effetto dell’esposizione ai raggi UVB. La vitamina D, considerata anche un ormone, è quindi sintetizzata nella cute per esposizione diretta alla luce solare.

La vitamina D è una vitamina liposolubile, viene quindi accumulata nel fegato e il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario.

Perché la vitamina D è importante per la nostra salute?

Perché contribuisce alla salute delle nostre ossa, dei denti e dei muscoli. Secondo recenti studi ancora in fase di sviluppo, ci sarebbe un legame tra livelli adeguati di vitamina D e prevenzione di malattie infiammatorie come l'artrite reumatoide, una riduzione delle infezioni acute del tratto respiratorio e il trattamento di alcuni tumori ( fonte AIRC). Alcune ricerche suggeriscono che evitando le carenze possiamo resistere meglio a raffreddori e influenze, sebbene non ci siano prove definitive che la vitamina D rafforzi il sistema immunitario.

Da non sottovalutare poi il legame tra la carenza di vitamina D e la depressione, evidenziato da uno studio del 2013. Recenti ricerche hanno evidenziato che assumere la quantità di vitamina D necessaria potrebbe agevolare la perdita di peso e diminuire il grasso corporeo, anche se saranno necessarie ancora ulteriori ricerche prima di poter giungere a conclusioni solide sul rapporto tra Vitamina D e peso. La vitamina D è oggi considerata uno dei “temi più caldi” della ricerca e della clinica.

Alleata delle donne?

La Vitamina D è una grande alleata del benessere femminile, sia per il sostegno al sistema immunitario che per il ruolo che svolge nella riduzione del rischio di osteoporosi, sembra inoltre rivestire una funzione attiva nella vita della donna, assieme a progesterone ed estrogeni.

In quali alimenti è presente la vitamina D?

In una percentuale minore (10-20% del fabbisogno giornaliero) anche ciò che mangiamo contribuisce all’apporto di vitamina D. ). I cibi in cui se ne trova di più, oltre a quelli che ne sono arricchiti a livello industriale, come molti cereali per la prima colazione, sono i pesci grassi (come salmone, sgombro e aringa), il tuorlo d'uovo e il fegato. Nè è molto ricco l’olio di fegato di Merluzzo.

Perché oggi è più diffusa la carenza di vitamina D?

Lo stile di vita moderno limita le ore di esposizione della pelle al sole, la gran parte delle giornate le passiamo chiusi in ufficio o in casa e gli spostamenti avvengono perlopiù sui mezzi pubblici o in automobile. La carenza di vitamina D è legata anche alla latitudine in cui viviamo (è più diffusa nei Paesi del Nord ), all’età della pelle (più invecchiamo e minori sono i recettori presenti sulla pelle) e dalla carnagione (più scura è, più servirà esporsi al sole).

Come si diagnostica una carenza di vitamina D?

Con un semplice esame del sangue, misurando i valori: vitamina D, paratormone, calcemia e fosforemia. Li può prescrivere il medico di base.

Come integrare la vitamina D?

Bisogna esporre la pelle al sole, ogni giorno almeno per mezz’ora, lasciando scoperti non solo il viso e le mani, ma anche le braccia o le gambe. Durante l’inverno, la primavera e l’autunno meglio esporsi nelle ore centrali della giornata, mentre d’estate si possono scegliere gli orari del mattino presto o del pomeriggio.
La vitamina D si può integrare anche con cibi addizionati oppure con integratori prescritti dal medico, nel caso degli integratori è importante ricordare che vanno assunti subito dopo uno dei pasti principali perché per l’assorbimento è necessaria la presenza di grassi, essendo la vitamina D una vitamina liposolubile.

Fonti:
SINU Società di Nutrizione Umana AIRC Su vitamina D e peso: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3466912/ https://www.named.it/it/news/2021/9/donne_e_vitamina_d_quale_legame-1404 https://www.gazzetta.it/alimentazione/news/09-03-2021/carenza-di-vitamina-d-ecco-perche-e-facile-averla-come-evitarla-52393.shtml?refresh_ce

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