Non esclude del tutto i prodotti animali, ma li limita. Può includere occasionalmente alimenti come pesce, carne, latticini o uova, in quantità moderate.
È una scelta flessibile e sostenibile, ideale per chi desidera migliorare la propria salute attraverso l'alimentazione, senza adottare restrizioni troppo rigide.
I benefici supportati dalla scienza
Numerosi studi dimostrano che una dieta prevalentemente vegetale riduce il rischio di sviluppare malattie croniche.
Uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology evidenzia che una dieta ricca di alimenti vegetali integrali, anche se non esclusivamente vegetale, è associata a una riduzione significativa della mortalità per cause cardiovascolari.
La Harvard T.H. Chan School of Public Health sottolinea che un'alimentazione a base vegetale, se ben pianificata e varia, è uno dei modelli più salutari e protettivi.
Una dieta sostenibile, sana e facile da seguire
La dieta prevalentemente vegetale ha il vantaggio di essere:
• Facile da mantenere nel tempo, grazie alla sua flessibilità;
• Ricca di nutrienti, fibre, vitamine e antiossidanti;
• Sostenibile per l’ambiente, poiché riduce il consumo di risorse naturali rispetto a una dieta ricca di carne e latticini.
È un modello alimentare che fa bene a te e al pianeta.
Consigli pratici per iniziare una dieta prevalentemente vegetariana o plant based equilibrata:
• Componi due pasti al giorno solo con ingredienti vegetali.
• Sostituisci la carne con legumi (ceci, lenticchie, fagioli) almeno 3 volte a settimana.
• Riduci il consumo di carne rossa e insaccati: preferisci pesce azzurro, uova o formaggi freschi in piccole quantità.
• Scegli verdure di stagione e varia i colori nel piatto.
• Integra grassi buoni con olio extravergine di oliva, semi di lino, noci o avocado.
La dieta prevalentemente vegetale è un modello alimentare scientificamente dimostrato come sano, flessibile e sostenibile che può essere adattato facilmente alle preferenze individuali, senza rinunce drastiche.